Caratteristiche e proprietà 

L’arancia è un frutto straordinario in quanto con poche calorie apporta un’importante scorta di salute.
Questo frutto infatti con circa 100g di calorie apporta 35 calorie ed è composto prevalentemente da acqua. Ha anche tanta vitamina C! Quest’ultima è presente nell’arancia per un contenuto pari a 50 mg e considerando che il nostro fabbisogno giornaliero di questa vitamina è di 79 mg possiamo ben comprendere la ricchezza di questo frutto. Con 2 spremute quindi possiamo arrivare a coprire il fabbisogno giornaliero di vitamina C. 

L’arancia apporta anche tanti sali minerali come potassio, magnesio, calcio e fosforo, importanti per i nostri muscoli e ha molte sostanze biologicamente attive, cioè facilmente assorbibili dal nostro intestino come l’esperidina che è contenuta nella parte biancastra sotto la buccia che avvolge il frutto e di cui possiamo fare il pieno in caso con una spremuta che comprenda questa parte. In più nelle arance ci sono anche la criptoxantina e il beta carotene, molecole antiossidanti che modulano il sistema immunitario per cui risulta utile un consumo giornaliero dell’agrume.

E’ vero che l’arancia non si può mangiare di sera?

Questo è in realtà un falso mito che deriva più dal fatto che i frutti che contengono tanta fibra sono più difficili da digerire prima di coricarsi. In ogni caso è una questione soggettiva e soprattutto se si soffre di reflusso gastrico è bene non consumare l’arancia a digiuno.

Meglio arancia intera o spremuta?

Mangiare il frutto intero risulta più saziante, la spremuta concentra un po’ gli zuccheri ed è più delicata da consumare: se sta a contatto con l’aria la spremuta si ossida e si perdono le proprietà nutrizionali.

L’arancia risulta utile anche in cucina!

Va bene abbinare il frutto a verdure crude o cuocerla con la pietanza, ad esempio la carne.
Se l’arancia è più rossa contiene più antociani e resiste più alla cottura, se è meno rossa è più adatta per i piatti freddi ed in abbinamento alle verdure verdi facilita con il suo contenuto di acido ascorbico l’assorbimento del ferro contenuto nei vegetali. L’acido ascorbico è importante perché ci difende anche da problemi alle vene varicose e dalla fragilità dei nostri capillari.

Anche nella buccia si racchiude un piccolo tesoro. Soprattutto se non trattata e biologica c’è una buona parte di fibra costituita da terpeni, sostanze che sono utilizzate per l’apporto aromatico con proprietà digestive e carminative.
Con la buccia si possono fare i canditi e la marmellata. Anche i fiori d’arancio hanno delle ottime caratteristiche, sempre carminative importanti e digestive.

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