Il fegato: un organo spettacolare che svolge oltre 500 funzioni! 

l fegato è un organo spettacolare che svolge oltre 500 funzioni ed è in grado di rigenerarsi autonomamente. Tuttavia, è asintomatico fino a quando il danno raggiunge il 70% della sua gravità.

Il fegato ha un ruolo importante nella difesa e nella regolazione del metabolismo glucidico e lipidico, nonché nella produzione della bile per i processi digestivi. Pertanto, possiede sia funzioni endocrine che esocrine.

L’importanza del fegato per la nostre salute

Un fegato sano è essenziale per mantenere una buona salute generale. Funge da filtro per proteggerci dalle infezioni e facilita l’assorbimento delle vitamine liposolubili. Quando il grasso supera il 5% del peso del fegato, si parla di epatosteatosi. Altre patologie correlate all’alimentazione includono le epatiti A ed E.

Fegato grasso: cause principali

Il fegato grasso è spesso causato da una scorretta alimentazione ed è considerata la malattia cronica più diffusa nel mondo occidentale, a causa dello stile di vita, del fumo, dell’alcol e di una cattiva alimentazione. Spesso, le persone non sono consapevoli di averlo. È possibile rilevarlo attraverso analisi del sangue e, in modo più specifico, con un’ecografia che mostra la presenza di cellule lipidiche nel tessuto del fegato.

La causa principale del fegato grasso è il consumo di cibo spazzatura o junk food, che è sempre più diffuso e accessibile e contiene una grande quantità di acidi grassi trans e zuccheri semplici. Questi alimenti stimolano il rilascio di dopamina, una molecola che può creare dipendenza.

Come difendersi dal fegato grasso? 

Evitare innanzitutto gli zuccheri semplici. Tra essi c’è ad esempio il fruttosio presente come additivo in sciroppo di mais e in tanti altri alimenti e può causare steatosi epatica. L’eccesso di fruttosio infatti si trasforma nel fegato in trigliceridi.

No agli acidi grassi trans di frittura e fast food, no ad alcol e al sale abbondante e sì all’esercizio fisico e a zuccheri complessi quali cereali integrali.

Alimenti che proteggono il fegato 

Ci sono alimenti che ‘aiutano’ il fegato e hanno azione epatoprotettrice e sono le verdure delle brassicacee quali i cavoli, i ravanelli, la cicoria e la senape (non la salsa!), le verdure amare e le erbe di campo che stimolano il rilascio di bile. Attenzione: sono ovviamente ben accette ma non risolutive di tutte le problematiche!

Prevenzione: come farla?

Per prevenire tali disturbi è bene condurre quindi una dieta basata su verdure e cereali, su più pesce che carne. Se l’epatosteatosi non è in stadio avanzato è reversibile con una strategia di igiene alimentare soprattutto se si inserisce anche l’attività fisica perché il muscolo nel suo esercizio tende a sottrarre fruttosio al fegato. L’Oms consiglia una quota di  esercizio moderato da 150 a 300 min a settimana con camminata o bicicletta. 

Una recente ricerca svolta a Boston ha anche dimostrato la correlazione dell’epatosteatosi con la cronodieta: se si salta la colazione o il pranzo e ci si abbuffa la sera c’è più probabilità di sviluppare il fegato grasso. 

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