Chiara si è rivolta allo studio di Percorso Nutrizione nell’ormai lontano ottobre 2021, motivata sia dalla gente che le stava accanto, sia dal fatto di iniziare a riconoscere il suo problema con il cibo e la conseguente eccessiva magrezza che la caratterizzava. Inoltre si trovava ormai senza più energia da dedicare alle attività quotidiane e alla sua amata danza.
Capiva di essere Anoressica.

Si è ricolta a Percorso Nutrizione dopo avere sentito parlare del nostro studio e aver visto la vetrina. 

Le difficoltà del percorso

Nell’estate dello stesso anno, Chiara, si era rivolta all’Ospedale per un essere seguita a livello clinico e psicologico, ma sosteneva di non essersi trovata bene.
Tuttavia, non aveva trovato l’ambiente favorevole come si aspettava. Riconosceva, nonostante tutto, un certo malessere interiore che richiedeva attenzione e, in quel contesto, ha intrapreso l’importante primo passo nel chiedere aiuto.

Durante la sua infanzia, non era mai stata particolarmente magra, ma ha iniziato a monitorare la sua dieta durante gli anni delle scuole superiori, principalmente applicando varie diete fai-da-te. Quest’approccio ha comportato una considerevole perdita di peso nell’arco dei due anni successivi, arrivando a un minimo di 39 kg. Ci ha riferito che in quel periodo eliminava quasi tutti i cibi ricchi di carboidrati dalla sua dieta, evitando di pesarli e di consumarli in caso di dubbio. Era entrata in amenorrea, una chiara indicazione del cambiamento corporeo, e optava per abiti larghi nel tentativo di sviare l’attenzione.
Tuttavia, gradualmente, grazie alla nostra assistenza, è riuscita a raggiungere il normopeso.

In Percorso Nutrizione è stata affiancata dalla nutrizionista e dalla psicologa, iniziando un percorso non semplice di rieducazione alimentare e assistenza psicologica. Tale percorso le ha permesso di aumentare di un paio di chili, raggiungendo il normopeso e maturando un’ulteriore consapevolezza della gravità della sua situazione, nonché dell’importanza di godere di una salute psicofisica equilibrata.

Si trattava di un percorso a fasi, alternato da periodi di silenzio e confronti a distanza di mesi. La scoperta più gratificante è stata che, durante questi intervalli di silenzio, era stata in grado di utilizzare gli strumenti che le avevamo fornito per ritrovare il suo benessere.
Un anno dopo, è tornata nel nostro studio mostrando una trasformazione radicale, con un volto raggiante e un perfetto equilibrio tra salute fisica e mentale.

I risultati ottenuti

Tuttavia, il percorso è ancora in corso. Per coloro che soffrono di disturbi dell’alimentazione, le sfide sono sempre dietro l’angolo. Può esserci la tendenza involontaria di eccedere in un senso o nell’altro (restrizione o eccesso alimentare), evidenziando così la natura mutevole di tale condizione, che può avere ripercussioni fisiche, psicologiche e sociali nel corso della vita.

Per questo motivo, questa storia è ancora in fase di scrittura. Similmente alla vita stessa, il processo di recupero e evoluzione deve essere monitorato nel tempo e adattato alle circostanze mutevoli. Tuttavia, la nostra protagonista, Chiara, continua a gestire brillantemente le sue sfide, dimostrando una resilienza notevole anche a distanza di anni.

Continua così, Chiara, sei un esempio di forza e determinazione!