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Consulenza nutrizionale

Come funziona?

La consulenza nutrizionale è la base del percorso in cui si instaura un profondo rapporto tra professionista e richiedente. La persona troverà nel professionista empatia e sostegno, troverà un accompagnatore che non lo lascerà mai solo, ma che lo aiuterà a guidare la macchina del suo corpo: una nuova autoscuola in cui verrà rilasciata la patente solo dopo aver imparato a guidare.

Come in tutte le cose, è più facile intraprendere una strada in due che da soli. La consulenza avviene fisicamente in studio, ma il supporto è continuo attraverso mail, messaggi, chiamate.

Il percorso tramite incontri.

La prima visita ha una durata di circa 90 minuti e prevede l’anamnesi complessiva della persona, cioè la raccolta di informazioni sulla persona dal punto di vista psico-fisico.

Vengono definiti gli obiettivi da raggiungere, i tempi e le modalità del percorso fornendo le basi della corretta educazione alimentare. Subito dopo vengono rilevati i dati antropometrici (peso, altezza, circonferenze) e viene eseguito il test bioimpedenziometrico e adipometrico per la valutazione della composizione corporea (gli esami non sono invasivi e permettono di stimare la quantità di massa magra, liquidi e massa grassa contenuti nel corpo e di valutarli quantitativamente e qualitativamente). Viene rilasciato dopo 4-5 giorni un piano alimentare personalizzato sulla rielaborazione dei dati ottenuti dalla prima consulenza. Successivamente il percorso continua con controlli periodici di monitoraggio. Prenota un appuntamento.

Anamnesi

Raccolta di informazioni sulla motivazione ad intraprendere il percorso, sullo stato di salute, sullo stato nutrizionale (abitudini alimentari e rapporto con il cibo, stile di vita e attività fisica). E’ consigliato presentarsi con gli esami del sangue più recenti e con la propria storia clinica, cosicché si possa valutare lo stato di salute complessivo.

Test e misurazioni

Peso e altezza – Statura e peso sono essenziali per definire antropometricamente un soggetto.

Circonferenze – Le circonferenze corporee sono degli indici di salute e monitorare esse è più importante di valutare il peso sulla bilancia.

Analisi composizione corporea tramite Bioimpedenziometria – Conoscere in modo oggettivo ed analitico le percentuali di muscolo, acqua e grasso all’interno del proprio corpo.

BIVA – Con l’analisi vettoriale di impedenza tramite nomogramma Biavector® (BIVA= bioelectrical impedance vector analysis) si ottiene uno schema interpretativo immediato circa lo stato idrico e nutrizionale del soggetto.

Analisi tramite Adipometria – Attraverso l’adipometria è possibile misurare con un’ecografica gli spessori e la qualità del tessuto adiposo sottocutaneo e del tessuto muscolare in un specifico distretto corporeo.

Educazione alimentare

Il termine ‘dieta’ deriva dal greco διαιτα e significa ‘modo di vivere’. Spesso il termine viene percepito in un’accezione negativa legata ad uno stato limitante, un periodo di restrizioni alimentari. In realtà ciò che il Biologo Nutrizionista si propone di comunicare è pensare al termine come parte integrante di uno stile di vita sano ed equilibrato.

Piano alimentare

Il piano alimentare viene redatto come rielaborazione dei dati ottenuti dalla prima consulenza tenendo conto della soggettività individuale. Si tratta di un documento dettagliato nelle quantità e nella comprensione delle porzioni attraverso misure casalinghe (grammi, litri ecc.).

Controllo periodico

I controlli sono necessari per rinforzare l’acquisizione di nuove abitudini, per valutare la necessità di eventuali variazioni delle indicazioni alimentari, per superare eventuali criticità incontrate, per monitorare miglioramenti di salute o nella forma fisica, per pianificare ulteriori obiettivi. Ma ricorda, tutto inizia dalla prima consulenza nutrizionale.

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