Il mio pensiero

Quale è il mio pensiero? quali sono i miei desideri? Desidero, nel mio lavoro, conoscere e interpretare a pieno la realtà della persona. Questo mi permette di rendere unico e speciale il percorso di nutrizione.

Da ciò deriva la formulazione e personalizzazione del piano alimentare affinché le persone possano acquisire comportamenti che diventeranno, con il tempo, abitudini sostenibili e gestibili a lungo termine. Nel farlo tengo sempre conto dello stile di vita, delle preferenze e delle scelte etiche o religiose.

Credo che il benessere venga raggiunto puntando su tre importanti aspetti: qualità, quantità e tempistiche.

La qualità per me è fatta di cibo vero, fresco e nutriente, alimenti non trattati, materie prime provenienti da filiere corte e da agricoltura sostenibile, prodotti confezionati preparati con pochi e sani ingredienti, l’apprendimento della lettura delle etichette.
Per quantità intendo la consapevolezza del fabbisogno giornaliero che varia da individuo ad inviduo in base all’età,alla genetica, all’attività lavorativa e fisica, alla situazione fisio-patologica.
Con tempistica intendo il capire che c’è un tempo per tutto: un tempo per limitarsi, un tempo per avere determinate abitudini, un tempo da definire e da dedicare a se stessi nella propria giornata.

È il tempo del ‘’non aver fame eccessiva’’ da riversare al pasto successivo, ma da gestire con spuntini. Così come è tempo di condivisione con la famiglia o di rallentare il proprio ritmo frenetico per far star bene il proprio corpo.
È il momento della prevenzione per un organismo sano da adulti e da anziani.

Il mio pensiero? Sintetizzando: è il tempo di agire!